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Authority: insediata a Milano Agenzia per le Onlus

Il ministro Maroni: «Presto diventerà un'authority a tutti gli effetti. E mi aiuterà nel mettere a punto la legge sull'impresa sociale»

di Gabriella Meroni

Alla presenza del sindaco di Milano Gabriele Albertini e del ministro del Welfare Roberto Maroni e’ stata inaugurata oggi a Milano in via Dogana 4 l’Autority del volontariato. Istituita con decreto del presidente del Consiglio il 21 marzo, l’agenzia e’ stata assegnata alla citta’ di Milano per il ruolo che il volontariato ha sempre avuto nel capoluogo lombardo. All’inaugurazione era presente anche il presidente professor Lorenzo Ormaghi e i 10 componenti tra cui appunto i ministri Maroni e Sirchia: tra loro anche l’ultimo nominato, il rappresentante delle Regioni, l’assessore alle Politiche sociali del Veneto Antonio De Poli. Presenti anche il presidente della Regione Roberto Formigoni e la presidente della Provincia Ombretta Colli. Il lungo parto dell’Authority inizia il 9 marzo 1998 con una lettera del sindaco Albertini all’allora presidente del Consiglio Romano Prodi. Il Sindaco propone Milano come sede dell’Authority sulla base della lunga tradizione cittadina nella solidarieta’. Le funzioni della neonata Agenzia saranno essenzialmente tre: 1) di promozione e valorizzazione della cultura del non profit, anche tramite studi e ricerche; 2) di interlocuzione e raccordo tra il mondo del non profit e i diversi livelli di governo, Comuni, province, regioni e Stato; 3) di indirizzo e vigilanza (oltre che di ispezione) sui comportamenti degli organismi non lucrativi di utilità sociale. Il ministro Maroni ha anche annunciato che tra non molto l’Agenzia potrebbe trasformarsi in una vera e propria authority, il che ne rafforzerebbe poteri, autorevolezza e autonomia: «Troveremo gli strumenti giuridici perché ciò avvenga», ha detto il ministro. Maroni ha aggiunto che uno dei primi atti del neonato organismo (la cui prossima riunione è fissata per il prossimo 19 marzo) sarà fornire al governo, e in particolare al ministero del Welfare, un parere formale in merito alla legge sull’impresa sociale, presentata ieri in Consiglio dei MInistri ma non ancora approvata. «Questa importantissima normativa necessita di ulteriori approfondimenti, anche perché molti hanno proposto correttivi e integrazioni al testo del governo», ha aggiunto Maroni, «per questo tengo molto al parere dei componenti dell’Authority, sarà certamente un’importante indicazione di lavoro per tutti». Ricordiamo alcuni nomi dei membri dell’Authority/: Presidente il professor Lorenzo Ornaghi, docente di Scienze politiche alla Cattolica di MilanoGian Paolo Barbetta, docente di Economia politica alla Cattolica di Milano; Erminio Borloni, vice presidente di Federmanagement; Stefania Fuscagni, docente di Storia antica all’università di Firenze; Arturo Iannaccone, segretario regionale campano del Ccd; Stefania Mancini, consigliere delegato della Fondazione Charles Magne; Vera Slepoj, psicologa; Gianmaria Galimberti, vicepresidente di Banca CredieuroNord; Salvatore Pettinato, avvocato tributarista esperto di Terzo settore, Mauro Palmizio, ex parlamentare di Forza Italia. Reso noto il membro nominato dalla Conferenza Stato-Regioni, è l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto, Antonio De Poli


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