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40mila peruviani votano ad Assago. Il sindaco protesta

Ieri nella cittadina alle porte di Milano si sono presentati 40mila cittadini peruviani (secondo le stime del Comune), confluiti nell'unico seggio allestito in Lombardia per votare il presidente

di Redazione

Il sindaco di Assago, Domenico Raimondo, ha fatto sapere con un comunicato di voler “richiedere i danni attraverso apposita azione legale al consolato peruviano, sporgere regolare denuncia attraverso tutti gli organi competenti e protestare presso il consolato peruviano al fine di ricevere le scuse ufficiali”. La mole di persone, secondo il Comune, ha completamente bloccato la viabilità, danneggiato diversi arredi urbani e, fanno sapere dall’amministrazione locale, reso difficoltoso anche il regolare svolgimento delle elezioni politiche italiane. Il sindaco ha denunciato di non essere stato informato dell’allestimento del seggio per le elezioni peruviane presso la struttura del DatchForum di Assago, così come non lo sono state le autorità di pubblica sicurezza. “Tutto questo – ha precisato Raimondo – non può essere imputabile all’inciviltà dei cittadini peruviani, che invece hanno dimostrato grande senso civico nell’affluenza al voto. Il problema è imputabile solo e unicamente al consolato peruviano”.


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