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Contestazioni al Papa: il chi è del portavoce

Chi è Francesco Raparelli portavoce, fuori età, dei 100 studenti che ieri hanno occupato il rettorato della Sapienza

di Maramao

La «Rete», l’organizzazione che ieri in mattinata ha occupato il senato accademico del rettorato con qualche decina di studenti, dice di sé che è nata nel 2005 che ?non ha un riferimento politico? né un portavoce”. Alla fine il portavoce lo trova: è Francesco Raparelli. Così ci informano le cronache di questa mattina. E? sempre lui ha rilasciare dichiarazioni ai Tg di ieri sera parlando di «vittoria strepitosa» (sic) e di «un Papa che si ritira con le sue divisioni» (arisic).
Detto del portavoce non resta che dire dei suoi riferimenti politici rintracciabili da tutti smattendando un po? su Internet. Raparelli, trentenne dottorando in Filosofia e giornalista pubblicista (collabora con il Manifesto, oggi a pag 13 oggi firma una recensione di un libro “Marx l’intempestivo”), è autore con Toni Negri (con cui fa svariate iniziative e incontri), Piero Bernocchi (Cobas); Mauro Casadio (Rete dei Comunisti); Salvatore Cannavò (Sinistra Critica), di ?Potere precario?, cult del movimento antagonista. E? quello il suo brodo di cultura, tra sinistra radicale, antagonista e disobbedienti.
Le sigle dei movimenti con cui opera sono svariate. E? uno dei 12 esponenti di Action, tra cui Nunzio D’Erme ex consigliere comunale imputati in un processo per associazione a delinquere finalizzata al compimento di delitti contro il patrimonio immobiliare altrui e poi assolti.
Ramparelli è anche esponente di punta di Esc-atelier occupato, e di Global Project, altre sigle antagoniste. Che hanno un tratto in comune (andate sui loro siti e verificate), di non dichiarare mai il ?Chi siamo?. Preferiscono nascondersi salvo poi dire come delle verginelle ai Tg della sera che il loro movimento ?non ha un colore e un riferimento politico?. Così da poter riapparire alla prossima occasione e fare un po? di cagnara non per ottenere l’esigibilità di un diritto, ma, come ai vecchi tempi,per conquistare il Palazzo d’inverno.
Ma se Marx era un intempestivo Raparelli cos’è?


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