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Cooperazione & Relazioni internazionali

50mila imam testimonial per la donazione degli organi

Il paese nord africano ha lanciato una campagna per incoraggiare le donazioni di organi che include il coinvolgimento degli imam per convincere l'opinione pubblica che la pratica non è contraria all'Islam.

di Martino Pillitteri

Tra il 2012 e il 2014 sono stati effettuati 125 trapianti di reni e 5 di fegato. Pochissimi se si tiene conto di un fabbisogno di 7000 trapianti all'anno. Cifre che il ministro marocchino della Salute Housseine El-Ouardi ha detto essere al di sotto della media del mondo sviluppato.
Il motivo? La titubanza a donare gli organi è in parte dovuto al fatto che molti marocchini credono che l'Islam proibisca la pratica dei trapianti. Solo lo 0,4% dei marocchini si è espresso in modo favorevole alla possibilità di donare gli organi. In Francia sono il 24,8%.  
Anche gli imam, allora, devono fare la loro parte.  E lo faranno. Il governo ha infatti annunciato che impegnerà cinquantamila imam con il compito di spiegare  ai marocchini che la donazione degli organi non viola i principi della religione islamica.

A dare il buon esempio ci ha pensato subito il ministro islamista della Giustizia Mustapha Ramid che ha annunciato che donerà i suoi organi come parte degli sforzi in corso per convincere la popolazione che la pratica non è contraria alla dottrina islamica.

 

 


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