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Sergio Mattarella: la gratuità è un patrimonio civile che migliora la vita di tutti

Così il Presidente della Repubblica in una dichiarazione: L'istituzione del Giorno del Dono, deciso dal Parlamento, è un'opportunità offerta ai cittadini, ma al tempo stesso un impegno comune per incoraggiare l'azione del volontariato, la crescita della società civile e la promozione di una cultura della solidarietà.

di Redazione

Ecco la dichiarazione del Presidente Sergio Mattarella in occasione della Prima Giornata del Dono

L'istituzione del Giorno del Dono, deciso dal Parlamento, è un'opportunità offerta ai cittadini, ma al tempo stesso un impegno comune per incoraggiare l'azione del volontariato, la crescita della società civile e la promozione di una cultura della solidarietà.
Il nostro Paese ha dato e continua a dare grandi testimonianze di gratuità e generosità. Queste costituiscono un patrimonio civile, culturale, di valore inestimabile, che incide sulla qualità della nostra vita, migliorandola, contribuendo alla coesione sociale.
La gratuità non è generata dall'istinto. Tante paure del nostro tempo ci spingono piuttosto verso l'egoismo e la conservazione. Il dono ha bisogno di cuore e ragione. Donare può suscitare una speranza, può ricostruire legami, può diffondere quella fiducia che poi ritorna a beneficio di tutti. Il dono costruisce comunità, contrasta l'odio, semina serenità e pace.
Si può essere solidali in tanti modi diversi. Ma senza solidarietà rischia di affievolirsi anche il vincolo di cittadinanza e le stesse istituzioni sarebbero più fragili. Aiutando chi si trova in difficoltà, si cresce come persone. L'intera società è più forte, se la sua rete di aggregazione si fa più robusta. Per questo le formazioni intermedie sono essenziali e vanno sostenute, rispettandone l'autonomia ed evitando rischi di burocratizzazione.
La strada intrapresa dei maggiori benefici fiscali per le erogazioni liberali è coerente con l'istituzione del Giorno del Dono. Mi auguro che si proceda ancora su questa strada e che tutti – amministrazioni, imprese, associazioni, famiglie, singoli – riescano a dedicare alla solidarietà l'attenzione e la cura che merita. La straordinaria ricchezza di un Paese come il nostro non è determinata soltanto dai beni materiali. Gli stessi beni immateriali costituiscono una ricchezza che spesso non viene adeguatamente valutata.


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