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Bando Adolescenza: 86 progetti approvati per 73,4 milioni

Con i Bambini rende noti i progetti selezionati con il Bando Adolescenza: i progetti approvati valgono complessivamente 9 milioni in meno delle risorse disponibili. Per contrastare la dispersione scolastica si punta sulla connessione fra dentro e fuori la scuola, coinvolgendo 2.748 organizzazioni. Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia le regioni con più azioni in partenza

di Sara De Carli

73,4 milioni di euro per 86 progetti che lavoreranno per promuovere e stimolare la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici di adolescenti, nella fascia di età compresa tra 11 e 17 anni. L’impresa sociale Con i Bambini, soggetto attuatore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo, ha reso noti oggi gli esiti del suo secondo bando, il Bando Adolescenza appunto. Degli 86 progetti, 69 sono relativi alla graduatoria A (quindi progetti regionali, per circa 36 milioni di euro) e 17 alla graduatoria B (multiregionali, per oltre 37 milioni di euro). Sono stati selezionati tra le 248 proposte ammesse alla seconda fase, in una prima scrematura sulle 800 idee pervenute inizialmente: la media del finanziamento è di oltre 884mila euro a progetto. Nel complesso sono coinvolte 2.748 organizzazioni tra enti del Terzo settore, scuole ed enti locali. La regione con il numero maggiore di progetti approvati è la Lombardia (9), seguita dal Lazio (8) e poi da Campania e Sicilia (7). Le risorse disponibili ammontavano complessivamente a 82.760.820 euro, con una differenza di 9 milioni di euro circa fra risorse disponibili e risorse attribuite ai progetti.

Fra i progetti multiregionali, sono stati approvati il progetto Openspace: Spazi Di Partecipazione Attiva Della Comunità Educante di Actionaid (in Lombardia, Puglia, Calabria, Sicilia per 2,7 milioni); R.E.A.C.T. – reti per educare gli adolescenti attraverso la comunità e il territorio di We World (in Piemonte, Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia, Sardegna per 2,6 milioni), #TU6SCUOLA del Ciai (2 milioni, in Lombardia, Umbria, Marche, Puglia, Sicilia), il progetto "Don Milani 2: Ragazzi Fuoriserie" Di Fondazione Exodus (in Lombardia, Veneto, Toscana, Umbria, Lazio per 1,3 milioni di euro); GIOVANI CONNESSI di Cgm (in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Puglia, Basilicata per 1,9 milioni); FUTURO PROSSIMO di Save the Children (in Veneto, Campania, Sardegna per 2,3 milioni). Fra i progetti regionali approvati, Crescere in Calabria dell’associazione Civitas Solis (590mila euro), Panthakù di AiBi (600mila euro) in Campania. Sette i progetti che hanno una scuola come soggetto capofila, fra cui il Majorana di Brindisi guidato da Salvatore Giuliano (Fast Academy, 690mila euro) e il CPIA di Lecce (510mila euro). Tre i progetti regionali con un finanziamento sopra gli 800mila euro (i progetti multiregionali sono tutti sopra 1,3 milioni di euro): quello della Diocesi di Piazza Armerina in Sicilia (889mila euro), quello della coop sociale Adelante in Veneto (850 mila euro) e quello di Progetto Città in Puglia (quasi 824mila euro).

«L’esperienza del Fondo e la rapidità di attuazione, nonostante il processo sia di per sé articolato, dimostra come se ci sono la volontà politica e la capacità organizzativa di ‘fare’ è possibile aggredire un fenomeno che è tra più ingiusti e pericolosi per il Paese», ha dichiarato Carlo Borgomeo presidente di Con i Bambini. La povertà educativa minorile in Italia, come emerge anche dal primo rapporto che Con i Bambini ha pubblicato la scorsa settimana «è diffusa in tutto il territorio e in particolare nelle aree meridionali e nelle grandi città. Dovrebbe essere una priorità assoluta perla politica, perché un Paese che abbandona i suoi ragazzi è un Paese che, di fatto, rinuncia al futuro».

Fra i progetti che verranno attuati grazie al Bando Adolescenza sarà di grande rilievo il contributo offerto dalle “comunità educanti” dei territori, ovvero coloro che a diverso titolo si rivolgono agli adolescenti (scuole, famiglie, associazioni e organizzazioni non profit, fondazioni, enti territoriali, gli stessi ragazzi). I progetti dovranno promuovere percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali e dall’altro lato coinvolgere anche i gruppi classe di riferimento e prevedere azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”, che affianchino all’attività ordinaria delle istituzioni scolastiche l’azione della comunità educante, favorendo il riavvicinamento dei giovani che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione.

Oltre al bando Adolescenza, Con i Bambini ha già pubblicato i risultati del bando Prima Infanzia (0-6 anni) che ha finanziato 80 progetti con 62,2 milioni di euro. Il Bando Nuove Generazioni, che mette a disposizione 60 milioni di euro, si è concluso a febbraio con 432 proposte pervenute attualmente in fase di valutazione.

Photo by Daria Tumanova on Unsplash


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