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Grazie a ItaliaCamp gli under 18 vanno a scuola di futuro

Da giugno a settembre, ItaliaCamp lancia un corso intensivo per aiutare ragazzi dagli 11 ai 18 anni ad acquisire le competenze tecnologiche più richieste dalle aziende, dal coding alla robotica fino all’artigianato digitale con 3D printers e tecnologie wearable

di Redazione

Una settimana di formazione per prepararsi al futuro. Si presenta così lo Steam Camp organizzato da ItaliaCamp e pensato per i ragazzi dagli 11 ai 18 anni. Forte dell’esperienza maturata nel corso dell’inverno 2018 nell’organizzazione dei corsi di Alternanza Scuola-Lavoro con metodo STEAM al Milano LUISS Hub – il nuovo spazio polifunzionale nel cuore dell’Innovation district, nato dalla collaborazione tra l’Università LUISS Guido Carli, ItaliaCamp, la Fondazione Brodolini e il Comune di Milano, infatti ItaliaCamp lancia questa nuova iniziativa.

Cinque giorni dedicati alla conoscenza e all’esperienza concreta per toccare con mano l’innovazione e le competenze per l’impresa del futuro (dal coding alla robotica, fino all’artigianato digitale con 3D printers e tecnologie wearable) e rendere così i ragazzi protagonisti di un processo di apprendimento collaborativo e multidisciplinare attraverso l’accesso alle tecnologie di avanguardia e il real-world learning. Nel corso dei cinque giorni – previsti in diverse settimane da giugno a settembre – verranno infatti implementati moduli specifici che vedranno i ragazzi veri protagonisti della sfida (ideazione; apprendimento intensivo tramite un bootcamp della durata di 2 giorni; orientamento professionale e sfida), focalizzati su tre aree di intervento: soluzioni per la salute e il benessere (utilizzando la stampa 3D e le tecnologie wearable), soluzioni per comunicare i sentimenti sociali (tramite il fashion tech) e soluzioni per l’ambiente (utilizzando microcontrollori e sensori per monitorare l’impatto ambientale). A rendere ancor più concreto il percorso sarà, inoltre, il confronto con imprenditori e innovatori sulle sfide del business e sui trend dell’innovazione professionale, che si va ad affiancare alla volontà di far sviluppare nei ragazzi la consapevolezza civica: il civismo viene infatti inteso come dimensione che unisce le altre discipline.
Il nuovo scenario tecnologico, caratterizzato dall’integrazione della digitalizzazione e dell’automazione dei processi produttivi – industria 4.0 – così come della vita quotidiana (domotica e smart city in primis) assume valori talmente pervasivi e diffusi da poter essere considerato molto di più di un insieme di competenze “distintive”, quanto piuttosto come un vero e proprio “linguaggio” che permette ai “parlanti” di promuovere, condividere e comprendere il cambiamento da molti definito come la quarta rivoluzione industriale. Inoltre, la rapida evoluzione degli strumenti e l’emergere di nuovi scenari lavorativi, genera un gap sempre più profondo tra quanto gli studenti apprendono in aula e quanto saranno chiamati a mettere in pratica. A partire da queste considerazioni emerge l’esigenza di un nuovo modello educativo i cui capisaldi sono rappresentati dalla capacità di codifica e soluzione dei problemi. Tale esigenza ha portato allo sviluppo di un metodo basato su competenze multidisciplinari che consentano non solo di “stare al passo”, quanto piuttosto di superare l’atteggiamento reattivo verso l’innovazione con uno di tipo proattivo, finalizzato a comprendere e promuovere in tempi brevi i significati le ricadute dell’innovazione, in particolare dell’innovazione tecnologica, attraverso quella che può essere definita una vera e propria educazione all’anticipazione.

La STEAM EDUCATION nasce proprio per sviluppare tali competenze attraverso programmi di apprendimento che integrano Scienza, Tecnologia, Ingegneria (talvolta sostituita da Imprenditorialità) Arte e Matematica in percorsi basati su analisi, ricerca di soluzioni, creatività e progettazione. Elemento centrale di un percorso basato sul framework didattico dello STEAM è la realizzazione di un progetto, ossia un compito di complessità commisurata all’età dei partecipanti e agli obiettivi di apprendimento e basato su temi o problemi reali che impegnano gli studenti in attività di ricerca e sviluppo di soluzioni. Un progetto quindi che, affinché venga portato a termine, richiede collaborazione, organizzazione e autonomia. La STEAM EDUCATION può quindi essere messa in pratica attraverso programmi basati sui seguenti temi emergenti: manifattura digitale; realtà aumentata; gaming e simulation; internet of things; robotica e automazione.

Lo STEAM CAMP si svolgerà nelle seguenti settimane, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00:

  • 25 – 29 giugno 2018
  • 9 – 13 luglio 2018
  • 16 – 20 luglio 2018
  • 23 – 27 luglio 2018
  • 3 – 7 settembre 2018

Il costo complessivo, comprendente il lunch box e iva inclusa è di € 400 (sono previste borse di studio).

Foto: ItaliaCamp


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