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Economia & Impresa sociale 

Di Maio: il modello cooperativo è da tutelare e valorizzare

Il saluto del ministro dello Sviluppo economico al Congresso di Lega coop: “Il Governo è ben consapevole che il mondo cooperativo rappresenta una componente tutt’altro che marginale del sistema economico e sociale italiano”

di Redazione

Il Governo è ben consapevole che il mondo cooperativo rappresenta una componente tutt’altro che marginale del sistema economico e sociale italiano. Si tratta di un modello organizzativo da tutelare e da valorizzare per la sua capacità di capillare radicazione sul territorio, di interpretarne i bisogni andando a fare impresa anche dove è complesso, di porre il lavoro e il lavoratore al centro dell’azione d’impresa. Di qui la grande attenzione e l’impegno dell’esecutivo e del Mise, in particolare, nel preservarne la funzione sociale come valore previsto, tra l’altro, dalla nostra carta costituzionale. Su questo assunto si è basato il lavoro che abbiamo costruito al Ministero dello Sviluppo economico, con i tavoli operativi dedicati alle c.d. cooperative spurie, alla riforma della vigilanza cooperativa, alla promozione e allo sviluppo del mondo cooperativo. Tavoli dedicati per affrontare i problemi che voi da operatori del settore avete evidenziato nei nostri precedenti incontri e delineare il futuro della cooperazione. Un percorso coordinato e condiviso che delineerà anche l’evoluzione del quadro normativo che vi riguarda.

Sulle cooperative spurie, abbiamo inserito nei gruppi di lavoro anche i rappresentanti di organismi che svolgono attività di vigilanza, in particolare, Ispettorato del Lavoro, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, per evidenziare la volontà di debellare un fenomeno che colpisce la vostra reputazione e inficia il lavoro delle realtà sane del mondo cooperativo. Perché dobbiamo rimarcare, ancor di più oggi, che la cooperazione è un modello di impresa che vogliamo sostenere per l’insieme di valori che sono radicati all’interno delle vostre aziende e delle comunità nelle quali operate.

Dopo 10 mesi di esperienza di Governo alcune misure realizzate trovano l’apprezzamento e diventano tangibili nella loro effettività. Mi riferisco al Credito di imposta per la formazione 4.0 dei lavoratori dipendenti, al contributo per il manager dell'innovazione con l’obiettivo di promuovere la digitalizzazione aziendale e aprire le aziende ai nuovi mercati. Ho poi molto apprezzato nella vostra relazione di apertura dei lavori congressuali il passaggio sulla la Rete dei Punti di Innovazione Cooperativa (PICo), i Digital InnovationHub Cooperativi che fanno parte del Network Nazionale Impresa 4.0, sviluppato dal MiSE. Il riscontro fattuale delle azioni messe in campo è per noi la cartina di tornasole dell’agire del Governo.

Vi ringrazio per l’attenzione e sono certo che il lavoro realizzato fino ad oggi, con il comune denominatore del far crescere e sviluppare il sistema paese, continuerà nel solco della fattiva collaborazione realizzatasi. Anche in questa occasione rinnovo la disponibilità a valutare e accogliere le vostre proposte per favorire la crescita e lo sviluppo del mondo cooperativo.


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