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Economia & Impresa sociale 

Il leader mondiale della finanza impact Ronald Cohen ricevuto dal premier Giuseppe Conte

A promuovere l’incontro tra il Governo e Sir Cohen è stata Giovanna Melandri, presidente della rete Social Impact Agenda per l’Italia, di cui fanno parte tutte le realtà nazionali che stanno lavorando su scala nazionale sulla connessione tra capitali privati e obiettivi legati alla sostenibilità sociale e ambientale, rafforzando le forme di Partnership Pubblico Privato in questa direzione

di Redazione

Un lungo incontro a Palazzo Chigi, avvenuto ieri mattina 21 ottobre, tra il premier Giuseppe Conte e il leader del movimento impact, sir Ronald Cohen, il finanziere londinese promotore di Big Society Capital e presidente del GSG – di cui fa parte anche Giovanna Melandri – Il Global Steering Group for Impact Investment, network internazionale che tiene insieme tutti i protagonisti del mondo della finanza a impatto sociale.

A promuovere l’incontro tra il Governo e Sir Cohen è stata Giovanna Melandri (i due insieme nella foto di apertura), presidente della rete Social Impact Agenda per l’Italia, di cui fanno parte tutte le realtà nazionali (Cdp, banche e fondazioni, associazioni e realtà del mondo cooperativo) che stanno lavorando su scala nazionale sulla connessione tra capitali privati e obiettivi legati alla sostenibilità sociale e ambientale, rafforzando le forme di Partnership Pubblico Privato in questa direzione.

Melandri e Cohen hanno presentato al premier Conte un ampio documento di presentazione del movimento globale della finanza a impatto sociale, oggi composto da 23 paesi in tutto il mondo, proponendo il modello degli Outcome Funds, utile a sostenere gli schemi Pay By Result. In sostanza, gli Outcome Funds prevedono il coinvolgimento di investitori privati disponibili a mobilitare risorse a favore di politiche stabilite di concerto col Governo, soprattutto nel settore delle politiche sociali. Gli investitori anticiperebbero le risorse al posto dello Stato su progetti-pilota e riceverebbero indietro i loro capitali e il rendimento legato all’investimento solo in caso di successo delle politiche e quindi del raggiungimento dell’obiettivo.

I progetti coinvolti in questa sperimentazione, infatti, sarebbero sottoposti a un processo di valutazione dell’impatto sociale generato. Questo consentirebbe di evitare sprechi e scommettere sull’efficacia delle politiche, assicurando anche una maggiore qualità degli interventi. L’Outcome Fund moltiplicherebbe “Social Impact Bonds” (modello inglese) o forme di “Contratto Sociale” (modello francese) capaci di attivare una triangolazione virtuosa tra privati, Governo e Terzo Settore. Per la prima volta, l’Italia attiverebbe strumenti finanziari adeguati a sperimentazioni già avviate in altri Paesi europei come Inghilterra, Portogallo, Francia, Germania, Belgio e Finlandia.

Dopo il colloquio con il Primo Ministro, Sir Ronald Cohen e Giovanna Melandri hanno incontrato Paolo Gentiloni e successivamente il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri per discutere sulle potenzialità degli strumenti della finanza ad impatto.

Senza innovazione nella finanza pubblica e nei mercati finanziari è difficile raggiungere gli Obiettivi di Sostenibilità”, ha dichiarato Giovanna Melandri, presidente di Human Foundation e Social Impact Agenda per l’Italia. “Abbiamo chiesto al presidente Conte di abbracciare questa scommessa: correlare la spesa di risorse pubbliche alla logica dei risultati raggiunti e creare un mercato per investimenti a impatto sociale sia con il Green News Deal, che con un New Social Deal. Siamo convinti che puntare sul modello degli Outcome Funds, coinvolgendo gli investitori privati nella sfida dell’abbattimento delle diseguaglianze, possa aiutare il Paese in questo cambio di passo”.


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