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Sostenibilità sociale e ambientale

Yunus inaugura le Giornate di Bertinoro

La XXI edizione del tradizionale appuntamento promosso da Aiccon, dal titolo “Generazioni. La sfida della Sostenibilità Integrale” è in programma il 15 e 16 ottobre in formato ibrido: online e in presenza dal Palacongressi di Rimini. Già oltre mille gli iscritti allo streaming. La sessione conclusiva vedrà tra gli altri la partecipazione dei ministri Elena Bonetti (Pari Opportunità e la Famiglia) e Andrea Orlando (Lavoro e delle Politiche Sociali)

di Redazione

Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, il tradizionale appuntamento promosso da Aiccon si rinnova e diventa GDB2021 Hybrid Edition, un’edizione ancora fortemente orientata verso un’audience digitale che potrà essere seguita gratuitamente in diretta streaming, ma con la possibilità, per un numero limitato di persone, di poter partecipare in presenza al Palacongressi di Rimini.
Già oltre 1000 iscritti online per seguire l’evento in diretta streaming e saranno circa 100 i partecipanti che assisteranno alle GdB2021 nello studio allestito a Rimini. Oltre 30 relatori, 7 sessioni, 3 talk di approfondimento, 2 anteprime di presentazioni a cura di Istat e Ipsos Italia e un keynote speech d'eccezione con il professor Muhammad Yunus che aprirà la due giorni.
Questa XXI edizione, in programma il 15 e 16 ottobre, dal titolo “Generazioni. La sfida della Sostenibilità Integrale” attraverso conversazioni, riflessioni, relazioni e anteprime di dati vuole esplorare e promuovere questa prospettiva interrogandosi innanzitutto sul senso dell’agire e riflettendo sui dilemmi etici che stanno alla base di una nuova visione di sviluppo.

Come sottolinea Stefano Granata, presidente Aiccon, «parlare di Sostenibilità Integrale è per noi l’occasione per ribadire che il Terzo Pilastro di questo Paese è convintamente impegnato nel rendere le transizioni che stiamo vivendo come una grande opportunità per lo sviluppo umano e non solo per la crescita economica».
C’è bisogno di ridisegnare il “campo di gioco” e l’arena dentro cui economia, politica e società operano, trasformando i “fattori emergenti” di questa fase storica in nuovi “processi istituenti”. Una sfida perseguibile e reale nella misura in cui saremo in grado rendere l’Economia Civile sguardo e metodo per costruire nel presente una prospettiva di futuro buono e desiderato.
«Tutte le sessioni contengono lo stesso suggerimento e la stessa provocazione: il fattore comunitario e quello antropologico sono una risorsa per l’innovazione non un vincolo», evidenza Paolo Venturi, direttore Aiccon. «Occorre però cambiare prospettiva uscendo da una visione duale Stato-Mercato».

L’iniziativa prende il via venerdì 15 ottobre con la Sessione di Apertura (ore 10 -12) dal titolo “La sfida della Sostenibilità Integrale” che sarà introdotta dal keynote del prof. Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace 2006 e fondatore Grameen Bank.
Ad aprire i lavori Stefano Granata, presidente Aiccon; introduce e coordina Paolo Venturi, direttore Aiccon, interverranno: Stefano Zamagni, Università di Bologna; Giovanna Melandri, presidente Human Foundation e Social Impact Agenda per l’Italia (Sia) ed Enrico Giovannini, ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Il dibattito della XXI edizione delle Giornate di Bertinoro sarà arricchito dalle anteprime dati, a partire da una rilevazione dell’Istat sulle istituzioni non profit in Italia. Interverranno Massimo Lori, responsabile del registro statistico delle istituzioni non profit e Sabrina Stoppiello, Responsabile Censimento permanente delle istituzioni non profit. I dati saranno discussi da Claudia Fiaschi, Portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore con il coordinamento di Alessia Maccaferri de Il Sole 24 Ore

La prima sessione pomeridiana (ore 14.30-15.45), realizzata in collaborazione con Ipsos Italia, si aprirà con la presentazione della rilevazione “Economie coesive e l’ascesa del fattore comunitario” di Enzo Risso, Direttore Scientifico Ipsos Italia. Coordina Alessia paccaferri, Il Sole 24 Ore; ne discuteranno Mauro Lusetti, presidente Legacoop Nazionale e vice presidente Aiccon, Anna Fasano, Presidente Banca Etica e Claudia Benedetti, responsabile Servizio Sviluppo Mutualità Federcasse.

Il panel si concluderà con il talk video “La visione antropologica al centro della Costituzione” realizzato in collaborazione con Buone Notizie – Corriere della Sera. Elisabetta Soglio, Responsabile Buone Notizie intervisterà Luca Antonini, giudice della Corte Costituzionale.

La pandemia ci ha obbligato a ripensare, sia all’interno dei contesti urbani sia nelle aree interne, ai modelli dell’abitare in quanto cardine per la sperimentazione di nuovi sistemi di servizi alla persona rappresentativi anche della dimensione specificatamente produttiva del welfare.
Economie e servizi di prossimità su cui rilanciare il protagonismo e gli investimenti del Terzo Pilastro sono i temi al centro della seconda sessione pomeridiana “Ri-progettare lo sviluppo sostenibile partendo dai luoghi e dalla prossimità" (ore 15.45-16.45). Coordinata da Flaviano Zandonai, Open Innovation Manager Gruppo Cooperativo Cgm, vedrà la partecipazione di Ezio Manzini, Desis Network – Politecnico di Milano; Marisa Parmigiani, Segretario Generare Fondazione Unipolis; Ilda Curti, Lo Stato dei Luoghi ed Elena Granata, Politecnico Milano e vice-presidente SEC.
All’interno della sessione l’intervista “Platform Cooperativism: democrazia digitale e mutualità aumentata“ al prof. Trebor Scholz, direttore Institute for the Cooperative Digital Economy – The New School (New York) e fondatore Platform Cooperativism Consortium, a cura di Damiano Avellino e in collaborazione con Legacoop.

A chiudere la prima giornata la sessione "Il fattore generazionale come “leva” della sostenibilità integrale" (ore 17-18.15). Decisivo per abilitare una transizione che sia anche trasformativa, sarà l’avvio di un passaggio generazionale che implica una progressiva partecipazione dei giovani all’interno dei principali processi decisionali funzionali al tracciamento delle nuove direzioni per lo sviluppo. Con la partecipazione di Selene Biffi, imprenditrice e cooperante e Sara Roversi, Future Food Institute in conversazione con gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Management dell’Economia Sociale dell’Università di Bologna, Campus di Forlì.

La seconda giornata delle GdB2021 (sabato 16 ottobre) si aprirà con la sessione “Quale ruolo per l’economia sociale nell’agenda europea?” (ore 10 -11.15) che intende riflettere sul ruolo trasformativo dell’economia sociale dentro l’Agenda Europea in una fase storica attraversata dall’aspettativa di un futuro più inclusivo e sostenibile.
Coordinata da Raffaella De Felice, NAB Community Manager GSG – Global Steering Group for Impact Investment, interverranno Giulio Pasi, JRC European Commission; Giuseppe Guerini, presidente Cecop – European Confederation of Worker Cooperatives, Social Cooperatives and Social and Participative Enterprises e Mario Calderini, Tiresia – Politecnico Milano.

A seguire l’intervista a Silvano Petrosino, filosofo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dal titolo “Sostenibilità come prospettiva “desiderata” realizzata da Marco Dotti di Vita.

L’ingente azione messa in moto dall’approvazione del Pnrr inaugura una nuova stagione di politiche e investimenti che non potranno limitarsi ad un agire redistributivo, ma dovranno aprire una nuova fase “contributiva” che coinvolga tutti gli attori sociali con l’obiettivo di formare coalizioni plurali e trasversali a diversi settori. Come ritrovare una “buona politica” per generare “futuro buono”?
A partire da queste premesse, la Sessione Conclusiva “Ri-costruire lo spazio politico. Il ruolo distintivo del Terzo Pilastro nel Pnrr” (sabato 16 ottobre ore 11.15-13), realizzata in collaborazione con Vita, vedrà la partecipazione di Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia; Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Leonardo Becchetti, Università Tor Vergata e Giovanni Fosti, presidente Fondazione Cariplo, coordinati dal direttore di Vita Stefano Arduini. Al termine del panel Stefano Zamagni, Università di Bologna terrà l’intervento conclusivo della XXI edizione

I lavori potranno essere seguiti in diretta streaming sul sito www.legiornatedibertinoro.it, sulla pagina Facebook @GiornatediBertinoro e su YouTube @aiccon.

In apertura immagine da Pixabay


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