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Servizio civile, l’assegno mensile diventa più pesante

Come previsto dal D.Lgs. 40/2017 che contempla un aumento in base alle variazioni Istat ogni due anni, ora per tutti i giovani in Scu, l’assegno a partire da giugno 2023 sale a 507,30 euro

di Redazione

Un’altra buona notizia per i giovani del Servizio civile universale, È di pochi giorni fa l’approvazione del testo di conversione del Decreto legge 44 del 22 aprile scorso sulle pubbliche amministrazioni attraverso il quale si premiano i giovani che hanno scelto il Servizio civile universale: d’ora in poi, infatti, a chi ha portato a termine senza demerito questa esperienza sarà riservato il 15% dei posti nei concorsi pubblici. Questa riserva del 15% riguarda il personale non dirigenziale, per le pubbliche amministrazioni ma anche per le aziende speciali e le istituzioni strumentali all’attività degli enti locali.

Ora per i giovani che stanno svolgendo il loro periodo di Scu arriva un aumento.
Per effetto dell'art. 17 (c. 1) del D.Lgs. 40/2017, infatti, l'assegno mensile corrisposto agli operatori volontari del Scu ogni due anni viene aumentato "sulla base della variazione, accertata dall'Istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati".

A causa del forte incremento di questi mesi quindi l’assegno è salito per tutti i giovani in servizio, indipendentemente da quando hanno iniziato il loro progetto, a 507,30 euro a valere sul pagamento effettuato ora a giugno.


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