Quanti sono gli italiani che vanno in chiesa ogni domenica? Un dato importante per capire quanto la Chiesa cattolica pesa nelle scelte vere delle persone. Da un?indagine tra il clero in Italia, condotta nel 2003 da Franco Garelli, risultava una frequenza alla messa in diminuzione e stimata attorno al 20-22%, ossia 8-10 punti in meno rispetto alla media ufficiosamente diffusa del 30%. In realtà qualche numero più preciso c?è, per merito delle diocesi più attive. Ad esempio a Venezia il patriarca Angelo Scola ha voluto fare un paio di anni fa un?indagine molto approfondita con tanto di riscontro sul campione di una diocesi con 365mila abitanti. L?indagine è stata fatta direttamente sui fedeli a una delle 619 messe festive celebrate nel patriarcato di Venezia. Domanda: «A quante altre messe festive hai partecipato nelle quattro domeniche precedenti?». Quelli che hanno detto di essere andati a messa anche in tutte e quattro le domeniche precedenti corrispondono al 15% della popolazione. E quelli che hanno detto di esservi andati da una a tre volte sono il 7,7%. Sommati, il 22,7 % della popolazione.A Milano l?indagine condotta nella diocesi più grande d?Italia (oltre 5,5 milioni di abitanti) dal cardinal Dionigi Tettamanzi ha portato a questi dati: la partecipazione alla messa domenicale tra gli adulti è passata dal 23% di inizio 1998 al 20,4% di fine 2005. Cala parecchio la presenza dei bambini, passati dal 50 al 39,5%. Tiene quella dei giovani, dal 16 al 15%. Ma c?è una differenza sostanziale tra la città e il territorio. A Milano città la frequenza alle messe sarebbe già sotto il 15%.
