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“La verità sui desaparecidos della Bosnia”

Appello da Treviso - Esma Palic non sa più che fine abbia fatto suo marito, Avdo Palic, comandante dell’armata per la difesa di Zepa, enclave protetta dall’Onu in Bosnia

di Redazione

Esma Palic non sa più che fine abbia fatto suo marito, Avdo Palic, comandante dell?armata per la difesa di Zepa, enclave protetta dall?Onu in Bosnia. Palic è scomparso nel luglio del ?95 dopo essersi incontrato con i generali serbi Ratko Mladic e Zdravko Tolimir per concordare l?evacuazione della zona, minacciata di genocidio. E come lui sono ?scomparsi?, nel corso del conflitto in ex Jugoslavia, 18 mila persone, delle quali nessuno sa dire nulla. Per spronare le autorità internazionali e in particolare le Nazioni Unite a impegnarsi seriamente nella ricerca di questo esercito di desaparecidos tre associazioni dell?ormai famoso Nord Est, Civiltà Altolivenza, La notte della cometa e Motivi di pace, lanciano una campagna. «Per ora raccogliamo messaggi ed adesioni alla nostra iniziativa», spiega Mario Po, presidente di Civiltà Altolivenza, «che ci serviranno da settembre per sostenere la seconda fase. Per quei giorni stiamo preparando una conferenza internazionale sul dramma degli scomparsi di Bosnia, per raccogliere informazioni da chi può fornirne, e fondi. Un evento che sarà collocato all?interno di una settimana di incontri dedicati alla Bosnia». A ottobre le tre associazioni cercheranno di organizzare un incontro della signora Palic con il presidente della Repubblica Scalfaro e con il Papa, per richiamare l?attenzione della comunità internazionale. Intanto la vicenda del comandante Palic sarà raccontata in un film, prodotto dalla televisione della Svizzera italiana, pronto a fine ?97. Per aderire: Civiltà Altolivenza, fax: 0434/ 780874.


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