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Lavoro: Buglio, deputato operaio, Cofferati sbagli

"Caro Cofferati il primo ad essere felice del 'tuo' sciopero generale è Berlusconi, poiché ciò realizzerebbe il suo sogno: dividere il sindacato ed emarginare la Cgil"

di Redazione

La decisione della Cgil di andare ad uno sciopero generale, anche da sola, suscita perplessità anche a sinistra. E’ il caso del deputato-operaio, Salvatore Buglio, eletto nelle file dei Ds dopo aver lavorato a Mirafiori. ”Caro Cofferati – afferma Buglio rivolgendosi al leader sindacale – il primo ad essere felice del ‘tuo’ sciopero generale è Berlusconi, poiché ciò realizzerebbe il suo sogno: dividere il sindacato ed emarginare la Cgil, per ripetere l’esperienza inglese”. Ma Buglio lancia un appello a tutti e tre i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil: ”Smettetela di litigare. Il vostro lavoro – sostiene il deputato diessino – è quello di trattare con il governo e le parti sociali per dare più diritti, nonché speranze ai lavoratori e alle imprese”. Secondo Buglio infatti ”trattative separate e manifestazioni di parte equivarrebbero in questi tempi a un suicidio collettivo, che vedrebbe vittime proprio i lavoratori”. Il parlamentare pero’ esprime il timore che ”gli ultras dei sindacati prendano il sopravvento, indebolendo tutto il movimento dei lavoratori”. ”Per ben 25 anni ho lavorato in fabbrica, partecipando a centinaia di manifestazioni. Poche cose, ma fondamentali – rileva Buglio – sono riuscito ad assimilare: la cultura del sospetto tra i sindacati favorisce l’avversario; uniti si vince, divisi si perde; la teoria ‘pochi ma buoni’ e’ l’anticamera dell’isolamento, a sua volta sinonimo di sconfitta”.


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