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Proposte per un carcere “umano”

La commissione Giustizia, in sede referente, sta esaminando una proposta di legge in materia di trattamento penitenziario

di Redazione

Camera: la commissione Giustizia, in sede referente, sta esaminando una proposta di legge, presentata il 28 febbraio scorso dal presidente della commissione Giuliano Pisapia, in materia di trattamento penitenziario (pdl. n. 3311). La moderna criminologia ha dimostrato come la possibilità di incontrare le persone con le quali si intrattiene un legame affettivo sia un elemento determinante nel percorso di recupero dei detenuti e in altri Paesi europei, come Spagna e Danimarca, l?affettività in carcere è prevista da anni. In questa direzione andava anche la circolare in cui l?ex procuratore della Repubblica Michele Coiro, scomparso lo scorso 23 giugno, in qualità di direttore del dipartimento dell?amministrazione penitenziaria, invitava i direttori delle carceri a mettere a disposizione dei detenuti degli spazi adibiti agli incontri affettivi con i familiari. La proposta di legge in materia di trattamento penitenziario, presentata da Giuliano Pisapia di Rifondazione Comunista e all?esame, in sede referente, della commissione Giustizia, prevede la realizzazione nelle carceri di apposite aree in cui i condannati siano liberi, per almeno mezza giornata al mese, di vivere gli incontri con i propri cari senza controllo visivo. Le modifiche proposte abbracciano anche il regime dei permessi, con la possibilità di concederne fino a 15 giorni a semestre, e i colloqui telefonici, più lunghi per i detenuti stranieri.


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