Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Economia & Impresa sociale 

Quattro mesi in prima linea con il Papa e Bono

Le prime grandi sfide del nuovo millennio

di Redazione

1gennaio: In tutto il mondo la società civile lancia la prima grande sfida del nuovo millennio: liberare oltre un miliardo di persone dalla schiavitù del debito entro la fine dell?anno. Giovanni Paolo II, per l?ennesima volta, chiede alle nazioni ricche di azzerare i debiti dei Paesi poveri in occasione del Giubileo 2000. 17 gennaio: In seguito alle pressioni della società civile del Paese, il cancelliere Gordon Brown mette un bando sulla vendita di armi ai Paesi poveri. Misura che tuttavia non soddisfa gli attivisti per la cancellazione del debito: ci vuole ben altro fanno sapere al cancelliere sfilando a migliaia per le strade di Londra. 28 gennaio: Durante il meeting sulla globalizzazione dell?Havana i Pesi poveri debitori annunciano alla comunità internazionale di trovarsi in una gravissima crisi di debito seconda solo a quella del 1980. 3 febbraio: Premiato come ?Uomo dell?anno? al Nrj Music Award di Cannes, in diretta televisiva Bono chiede a Jaques Chirac e a Lionel Jospin di smetterla di fare promesse e varare concrete misure per l?abbattimento del debito dei Paesi poveri. 8-10 febbraio: Qualcosa si muove: i Paesi del G8 a Colonia annunciano la cancellazione del debito di Uganda, Bolivia e Mauritania 17 febbraio: L?onorevole Achille Ochetto, Presidente della Commissione Affari Esteri che deve discutere il disegno di legge per la cancellazione del debito dei Paesi poveri, incontra una delegazione della Campagna Sdebitarsi 21 febbraio: Lorenzo Jovanotti sale sul palco di Sanremo e, di fronte a 17 milioni di persone, con un rap chiede a D?Alema di cancellare il debito dei Paesi poveri. È polemica. 22 febbraio: Dopo il rap di Jovanotti dal palco di San Remo, Bono Vox, Lorenzo e Ann Pettifor di Jubilee2000 vengono invitati dal premier italiano Massimo D?Alema a palazzo Chigi. D?Alema promette di cacellare il debito del Mozambico e di impegnarsi affinché i G8 raddoppino il numero dei Paesi poveri cui cancellare il 100% del debito. (Il governo aveva detto ok per 18, Jubilee insiste perché siano almeno 52). Per calmare le polemiche sulla par condicio, la sera dal palco del Teatro Ariston di Sanremo Bono si rivolge anche al leader dell?opposizione Silvio Berlusconi. 25 febbraio: In occasioni delle elezioni, le ong spagnole costruiscono fuori dai siti elettorali ufficiali delle urne in cui oltre un milione di cittadini votano per l?abbattimento del debito dei Paesi poveri. 26 febbraio: Con una gaffe imbarazzante il presidente della Banca Mondiale James Wolfensohn dichiara in una conferenza sullo sviluppo alle Filippine che la richiesta di abbattere il debito nel 2000 potrebbe distruggere il mercato internazionale. Non male per un?istituzione che ha come obbiettivo principale l?abbattimento della povertà. 29 febbraio: Unendosi all?appello di Graca Machel, ex first lady del suo Paese, il presidente del Mozambico Joachim Chissano chiede a tutti i Paesi industrializzati e alle istituzioni creditrici di cancellare il debito del suo Paese devastato dalle inondazioni. All?appello risponde solo il governo inglese promettendo la cancellazione del 100% dei debiti bilaterali. 18 marzo: Intervenendo al convegno nazionali di Mani Tese ?Nuove regole per un nuovo millennio? la direttrice di Jubilee2000 Ann Pettifor accusa il Club dei creditori di Parigi reo di aver solo sospeso, invece che cancellato interamente, il debito del Mozambico. 23 marzo: Organizzazioni non profit del Bangladesh in rappresentanza dell?oltre 1 milione di persone che nel Paese hanno aderito a Jubilee2000 manifestano a Londra e Daka perché, durante la sua visita in Bangladesh, Clinton si impegni per la cancellazione del debito del Paese con gli Stati Uniti. 29 marzo: A Tokyo l?economista di Harward Jeffrey Sachs chiede al Ministro giapponese delle Finanze e alla Banca Giapponese per la cooperazione internazionale di cancellare il debito dei Paesi Hipc col Giappone come primo atto del Summit dei G8 di Okinawa. 31 marzo: Il presidente del Senato nigeriano accusa il Fondo Monetario Internazionale e i militari del Paese di essere responsabili dei debiti che pesano sulla Nigeria. 4 aprile: Al Cairo durante il summit Europa-Africa Francia e Germania annunciano di voler cancellare il 100% del debito dei Paesi poveri. 10 aprile: Il Giappone annuncia di voler cancellare il 100% del debito dei Paesi poveri. Con lui hanno annunciato la cancellazione tutti i sette Paesi industrializzati. Sarà vero? 12 aprile: Oltre mille volontari delle organizzazioni francesi aderenti a Jubilee 2000 marciano da Piazza della Bastiglia al Palazzo di Bercy, dove ha sede il Club di Parigi, per consegnare una nuova richiesta di abbattimento del debito al vicepresidente del Club, Philippe de Fontaine Vive. Dopo 80 minuti di colloqui de Fontaine Vive promette di consegnare le nuove richieste ai membri del Club. 14 aprile: Il Club dei creditori di Parigi annuncia di voler procedere all?immediata cancellazione del debito estero della Tanzania (390 milioni di dollari) e di voler condonare presto altri 800 milioni di dollari di debito. 17 aprile: A Washington il meeting di Banca Mondiale e Fmi si chiude ancora una volta senza alcun concreto passo avanti per l?annullamento del debito. 1 maggio: A Roma il concerto della festa dei lavoratori è dedicato all?abbattimento del debito dei Paesi poveri.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA