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Rocca di Cave, un balcone tra Tirreno e Appennini

di Gabriele Desiderio

Rocca di Cave è un piccolo centro a 45 km da Roma, che si sviluppa su un rilievo dei Monti Prenestini a 933 metri d’altezza. Il centro abitato è dominato dalla Rocca, dalle cui terrazze si osserva uno straordinario panorama che si estende dalla costa tirrenica alla catena appenninica e comprende vaste porzioni delle cinque province del Lazio. Fra il IX e l’XI secolo veniva chiamato Castello dei Santi Tre dai titolari delle chiese ivi esistenti di Santa Maria, San Pietro e San Michele Arcangelo. Per gli appassionati è presente un museo geopaleontologico che offre un’ampia panoramica del patrimonio fossilifero di Rocca di Cave e della geologia del Lazio.

SAPORI: L’assoluta genuinità caratterizza tutti i prodotti locali di Rocca di Cave. Tra i più importanti vi sono senza dubbio le castagne, i pregiati “marroni”, che si producono negli immensi e incantevoli castagneti ultracentenari. Ricca per quantità e qualità è anche la raccolta di noci e olive, dalle quali si ricava un apprezzato olio. Buoni anche i formaggi e le ricotte prodotti dai vari caseifici della zona. Abbondante infine la raccolta di funghi: galletti, ovuli e porcini.


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