Se all’ospedale il parcheggio è comunque a pagamento

Uno dei settori di intervento più impegnativi tra le attività dei difensori civici è indubbiamente la sanità. Questa volta, però, vi raccontiamo un caso che esula dal panorama classico delle disfunzioni e delle inadeguatezze che solitamente caratterizzano il pianeta della malasanità, ma che desta in ogni caso curiosità ed attenzione. È un caso sottoposto all?attenzione del difensore civico della Regione Abruzzo, che è dovuto intervenire presso la Azienda sanitaria locale dell?Aquila per risolvere il problema delle aree di parcheggio presso l?Ospedale di Coppito. Gli utenti, infatti, hanno più volte reclamato perché l?unico parcheggio a disposizione è a pagamento. Il parcheggio è peraltro normalmente semivuoto. Inoltre, è stato segnalato che il parcheggio riservato ai portatori di handicap è costantemente ?occupato? da posteggiatori abusivi. A seguito di un incontro con la direzione amministrativa e con il servizio tecnico della Asl, si è scoperto che la stessa azienda sanitaria aveva affidato la gestione del parcheggio ad una cooperativa di servizi, attraverso una convenzione (definita ?opinabile? dal difensore civico) che vincolava la Asl stessa per sei anni, senza contenere alcuna clausola di recesso anticipato a favore del concedente. Durante l?incontro si è prospettata la possibilità di adibire a parcheggio libero un?ampia area, adiacente un lotto della struttura ospedaliera, in fase di ultimazione, che il Comune dell?Aquila ha provveduto a mettere a disposizione in pochi giorni. Proprio di recente, poi, in seguito ad un nuovo incontro, la Asl ha ufficializzato la disponibilità nei prossimi giorni di un centinaio di posti macchina, ai quali se ne dovrebbero aggiungere per la fine dell?estate molti altri. Quanto ai problemi dei portatori di handicap, si è convenuto sulla opportunità di ridelineare lo spazio a parcheggio riservato, con l?impegno a garantire una stretta sorveglianza. Con la collaborazione di M.Persotti