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Sostenibilità sociale e ambientale

“Youth in Action for SDGs” premia 20 giovani innovatori

Sostenibilità e mondo del lavoro: queste le linee guida della terza edizione di “Youth in action for Sustainable Development Goals” promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in collaborazione con ASviS. Oltre 250 le idee progettuali che si erano candidate su ideaTRE60

di Redazione

Secondo il Rapporto SDGs 2019 curato da Istat, in Italia c’è ancora molto margine di miglioramento rispetto all’impegno sui temi legati alla sostenibilità. Nel quinquennio 2012-2017 abbiamo assistito alla regressione di alcuni indicatori, come quelli legati alla povertà, al lavoro, all’agricoltura e alla salute. Un timido miglioramento si è invece riscontrato rispetto a: istruzione, parità di genere, energia sostenibile, industria e innovazione.
In questo quadro, che vede l’Italia in forte ritardo rispetto al resto d’Europa, esiste anche un’altra faccia del nostro Paese, quella del mondo delle imprese, delle istituzioni culturali e della società civile, che si mobilita per mettere in atto la trasformazione e il cambio di paradigma richiesti dall’accordo siglato con le Nazioni Unite.

Questo è lo spirito del concorso “Youth in Action for SDGs”, giunto ormai alla sua terza edizione e promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in collaborazione con ASviS e con il supporto di Aiesec, Rus e Sdsn Youth. Sono state oltre 250 le idee progettuali candidate su ideaTRE60, la piattaforma digitale di Fondazione Italiana Accenture che ospita il concorso, in aumento del 30% rispetto alla precedente edizione.

A vincere la terza edizione di “Youth in Action for Sustainable Development Goals”, il concorso che premia i giovani under 30 capaci di elaborare soluzioni innovative, ad alto impatto sociale e tecnologico per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono state oltre 20 idee progettuali.

«Riteniamo che questo concorso rappresenti un’importante occasione di crescita per i giovani, poiché li spinge a lavorare concretamente su progetti di sostenibilità, temi sempre più presenti e rilevanti anche per le aziende. Siamo convinti che siano i più giovani a rappresentare il motore del cambiamento, grazie alla loro capacità di individuare soluzioni innovative a problemi che coinvolgono tutta la società civile. Siamo molto contenti che una così ampia rete di aziende e organizzazioni non profit continui a rendere possibile questa iniziativa che si avvia alla sua quarta edizione, dimostrando crescente sensibilità nei confronti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile» sottolinea Simona Torre, Segretario Generale di Fondazione Italiana Accenture. Spiega Paolo Carnevale, Direttore Esecutivo di Fondazione Eni Enrico Mattei: « La Fondazione ha creduto nel concorso Youth in Action for SDGs fin dalla sua prima edizione, nella convinzione che siano i giovani il motore del futuro cambiamento. E’ soprattutto dai giovani che arrivano e arriveranno nuove energie e idee per lo sviluppo sostenibile e un concreto impegno per una qualità migliore della vita sul nostra Pianeta»

«Di fronte all’emergenza climatica, in un difficile scenario sociale, ambientale e politico, lo sviluppo sostenibile ha bisogno dei sogni, della creatività e degli interventi radicali che solo i più giovani possono immaginare. Spetta, infatti, a loro il ruolo di promotori del cambiamento anche grazie a proposte progettuali innovative e virtuose destinate alle imprese che, in questo contesto, giocano un ruolo fondamentale. Insieme ai territori, a economie alternative, al mondo imprenditoriale, saremo in grado di immaginare – con coraggio – un mondo diverso, e affrontare le sfide urgenti della sostenibilità» ritiene Massimiliano Tarantino, Direttore di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

Ai giovani che hanno presentato le migliori progettualità sui temi relativi allo sviluppo sostenibile, viene offerto uno stage retribuito fino a 6 mesi presso uno dei Promotori e Partner dell’iniziativa: Accenture, Assicurazioni Generali, Assidim, Area Salus, Gruppo Cooperativo Cgm, Davines, Eni, Fondazione Allianz Umanamente, Fondazione Eni Enrico Mattei, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Sodalitas, Gruppo Feltrinelli, Gruppo Sanpellegrino, Italia Non Profit, Jobiri, Leonardo, Microsoft, Reale Foundation, Snam, Techsoup, Unicredit, Unipol, Wwf.

Novità di quest’anno è l’introduzione della categoria Lavazza, che ha premiato il miglior progetto di team con una esperienza all’estero, in uno dei Paesi produttori di caffè dove Lavazza è attiva con progetti di sostenibilità. Il team vincitore, composto da Loris Savino, Stefano Savino e Daniele Tenerelli, ha presentato l’idea “Purificare acque reflue con scarti agro-industriali”, che si basa sul reimpiego degli scarti di lavorazione generati dall'industria del caffè.

Tante le opportunità offerte dal concorso:
Alice Caporale con il progetto “Magna. Aggiungi un posto a tavola” e Marco Masetti con “Il consumo responsabile secondo Still Goods” si sono aggiudicati il premio speciale “Sounding Board”, messo in palio da Fondazione Italiana Accenture, che prevede 5.000 euro da impiegare in attività di formazione;
Giorgio Rasetto, con il progetto “Trust in food” ha vinto il premio speciale SDSN Youth: e volerà a New York per partecipare all’ International Conference on Sustainable Development, una delle principali conferenze mondiali sul tema sostenibilità in programma a settembre 2019;
Fabrizio Guarrasi, con il progetto “Egacomp – grows from nature” ha ricevuto il premio speciale SDSN Youth “Youth Solutions Hub (YSH)”: il suo progetto sarà incluso nella piattaforma online YSH che facilita il contatto tra giovani innovatori impegnati su temi di Sviluppo Sostenibile, tutor dedicati e possibili investitori.

I Premiati per la categoria Yia Stage:
Accenture premia Giulia Mangolini per il progetto “Tuttipiatti”
Assicurazioni Generali premia Federica Piccolo per il progetto “Biochar: Valorizzazione nei geopolimeri”
Assidim premia Alice Caporale per il progetto “Magna. Aggiungi un posto a tavola”
Cassa di Assistenza Area Salus premia Maria Carfagna per il progetto “Sinhelp”
Davines premia Daniela Fardello per il progetto “Bellezza sostenibile”
Eni premia Virginia Peroni per il progetto “Market-needs: the local power”
Fondazione Allianz UMANAMENTE premia Emma Zucchi per il progetto “be generative to flourish”
Fondazione Eni Enrico Mattei premia Ilenia Gaia Romani per il progetto “APPrendere”
Fondazione Italiana Accenture premia Francesca Bagnolati per il progetto “4BS – for a better way to study”
Fondazione Sodalitas premia Arianna Bianchi per il progetto “Io Dico – La voce dei richiedenti asilo”
Nestlè-Gruppo Sanpellegrino premia Beatrice Dal Pio Luogo per il progetto “Katalotos”
Jobiri premia Laura Valeria Quiroga per il progetto “Viceversa”
Leonardo premia Beatrice Pecchiari per il progetto “Find your Path – Skills 4 the Future
Microsoft premia Vincenzo Esposito per il progetto “Alfabetizzazione digitale con Yuttix”
Reale Foundation premia Amedeo Chirulli per il progetto “FreedomFarma”
Snam premia Fabrizio Guarrasi per il progetto “Egacomp – grows from nature”
Techsoup premia Federico Bruno per il progetto “Elettronica circolare”
UniCredit premia Giacomo Melloni per il progetto “MONAD – stories of art and people”
Unipol premia Ilaria Dibattista per il progetto “Smart Blocks: Villaggi Sostenibili”
WWF premia Maria Vittoria Fiorelli per il progetto “Vocabolario del Developer”


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