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100 negozi per Parent Project

La Confesercenti di Asti continua il suo impegno al contro la Distrofia Muscolare di Duchenne/Becker

di Redazione

Presso i negozi sarà possibile contribuire alla Campagna ?Rompere il silenzio? promossa da Parent Project, l?associazione di genitori impegnata attivamente nella lotta alla Distrofia Muscolare di Duchenne/Becker.. Negli esercizi commerciali che espongono l?adesivo della campagna infatti, per tutto il mese di febbraio, si potrà trovare un salvadanaio dove effettuare le donazioni e il materiale informativo.

Roberta Capua, Angelo Di Livio, Daniele Liotti, Pierfrancesco Favino, Chiara Mastalli, Milena Miconi, Massimiliano Rosolino: sono alcuni dei personaggi che hanno già aderito alla campagna che, oltre ad attirare l?attenzione sul problema della Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker, invita tutti a sostenere i progetti scientifici inviando messaggi solidali verso tutti i gestori telefonici. Dal 1° al 28 febbraio, infatti, sarà possibile donare 1 euro inviando uno o più SMS al numero 48584 dai telefonini personali TIM, Vodafone, Wind, 3 e Telecom Italia oppure 2 euro da rete fissa Telecom.
Tutti i fondi raccolti dalla campagna ?Rompere il silenzio? saranno destinati al finanziamento del programma di sperimentazione sull?uomo che sarà realizzato dalla professoressa Irene Bozzoni, del Dipartimento di Genetica e Biologia Molecolare – Università La Sapienza di Roma.

?Siamo felici di essere nuovamente al fianco di Parent Project attraverso le nostre attività associative. ? ha dichiarato Mauro Ardissone, Presidente della Confesercente di Asti – La forte adesione all?evento benefico ?Danza e Dintorni ? Let?s go dance? che abbiamo organizzato lo scorso anno ci ha fatto capire che la solidarietà dei cittadini di Asti è qualcosa di veramente speciale, è quasi contagiosa ed essere vicino ai tanti genitori di questa associazione ti fa sentire parte attiva del loro progetto di costruire una vita speciale per migliaia di ragazzi. ? ha concluso il Presidente

La Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker è una malattia rara, la forma più grave delle distrofie muscolari, che colpisce 1 su 3.500 maschi nati vivi. Si stima che in Italia ci siano 5.000 persone affette dalla patologia. Attualmente non esiste una cura specifica, ma un trattamento da parte di una equipe multidisciplinare che ha permesso di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita. Il Parent Project Onlus, nasce nel 1996 per sconfiggere questa grave distrofia muscolare promuovendo e finanziando la ricerca scientifica. In questi anni ha contribuito, con oltre 1.000.000 di euro di investimenti, al finanziamento di più di 50 progetti specifici tra i quali lo studio di Irene Bozzoni, del Dipartimento di Genetica e Biologia Molecolare – Università La Sapienza di Roma, condotto con la tecnica dell?exon skipping con antisenso chimerici; Pier Lorenzo Puri, del Burnham Istitute di La Jolla ? California, basato sull?applicazione di alcuni agenti farmacologici chiamati inibitori delle deacetilasi e Giulio Cossu, dell?Istituto San Raffaele di Milano, con le cellule staminali. Altro obiettivo primario dell?associazione è la formazione e il sostegno, per le famiglie coinvolte dalla malattia. Dal 2002, grazie al finanziamento dell?ISMA ? Istituti Santa Maria in Aquiro di Roma – è attivo il numero verde 800 943 333 del Centro Ascolto Duchenne (CAD), un servizio gratuito che fornisce informazioni e del quale possono beneficiare, oltre alle famiglie, tutti gli specialisti interessati all?approfondimento.

I volontari di Parent Project saranno presenti in piazza domenica 11 febbraio davanti le Parrocchie dedicate a Don Bosco e San Domenico Savio e domenica 25 febbraio davanti la Parrocchia Nostra Signora di Lourdes. Maggiori informazioni sulle attività del Parent Project è possibile riceverle telefonando al Numero Verde 800 – 943 333 o visitando il sito internet www.parentproject.org

Per sostenere i progetti di Parent Project Onlus:
c/c postale 94255007 – c/c bancario 450/55 Banca Intesa BCI – ABI 3069 CAB 5092


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