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Cani e gatti in cerca di amici… in pensione

Lanciata un'orginale campagna per l'adozione dei quattro zampe adulti "Questa è una vecchia amicizia" il claim, inedita la compagine dei promotori: i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil con la Lav che mette a disposizione la sua esperienza

di Antonietta Nembri

Arginare il randagismo di cani e gatti e allo stesso tempo contrastare la solitudine di molti anziani attraverso le adozioni di animali adulti. Sono questi gli obiettivi della prima campagna che vede insieme la Lav e i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil dal titolo “Questa è una vecchia amicizia”. Un’iniziativa inedita che punta a promuovere le adozioni dei tanti cani e gatti che affollano canili e gattili di tutta Italia.

Dare una nuova casa a tanti animali, evitare la solitudine a chi adotta e alleggerire i costi pubblici del randagismo: questi tre risultati virtuosi che si prefigge la campagna. Nelle presentazione dell’iniziativa si sottolinea inoltre che adottare un animale adulto con il quale convivere è semplice perché in genere ha già imparato le regole della convivenza domestica; è meno vivace di un cucciolo e se ha già conosciuto l’abbandono o la vita in un canile/gattile, saprà apprezzare ogni gesto di accoglienza e d’amicizia.

«Adottare un cane o un gatto migliora la vita ovviamente dell’animale, della persona che lo accoglie e aiuta la società a fronteggiare il costoso fenomeno del randagismo; si pensi, infatti, che per ogni cane in canile i Comuni spendono circa 1.000 euro l’anno. Sono migliaia in Italia i cani e i gatti attualmente detenuti presso canili e gattili, quasi sempre sono adulti e nella maggior parte dei casi una volta entrati in una struttura, ci trascorreranno il resto della loro vita. A loro spesso vengono preferiti i cuccioli, che si crede essere più gestibili, ma al contrario gli animali adulti imparano velocemente, sono adattabili e meno impegnativi dei cuccioli. Un animale adulto può essere più semplice da gestire» spiegano i rappresentanti della Lav, Gianluca Felicetti (presidente), Ilaria Innocenti (responsabile Lav Animali familiari) e Federica Faiella (responsabile Lav Adozioni).

Da parte sua la Lega anti vivisezione offre la sua esperienza nel supportare chi desidera accogliere in casa un quattro zampe attraverso l’assistenza di un educatore cinofilo e, continuano i responsabili di Lav «favorendo l’inserimento in famiglia di uno dei tanti cani e gatti in cerca di casa, che puoi conoscere nella sezione Adozioni del sito internet della Lav. Inoltre, la Lav ha sottolineato la valenza sociale della campagna che grazie alle adozioni consapevoli e responsabili di cani e gatti contribuisce in modo concreto a ridurre il fenomeno del randagismo e i suoi costi per i contribuenti.

«Avere in casa un cane o un gatto può essere di grande aiuto per gli anziani e i pensionati che molto spesso vivono in condizioni di profonda difficoltà e di solitudine. Perché è scientificamente provato che prendersi cura di un animale migliora il benessere fisico e psicologico di una persona» ha ricordato Sergio Perino, segretario nazionale Spi-Cgil. «È per questo che abbiamo deciso di sostenere con convinzione la campagna promossa dalla Lav sull’adozione di cani e gatti adulti». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Romano Bellissima segretario generale Uilp Uil che ha aggiunto: «Sicuramente, ricevere e ricambiare l’affetto e le attenzioni di un cane o di un gatto può migliorare la vita di tante persone anziane, soprattutto di quelle che vivono sole. Adottare un animale che avrebbe ben poche speranze di una vita serena e prendersene cura, può aiutare una persona anziana ad avere maggiore cura di se stessa e migliori relazioni sociali».
«Ogni età della vita è ricca di incontri, così quando un uomo o una donna incrociano lo sguardo di un cane o di un gatto adulti può scoccare una scintilla che arricchirà di luce il cammino di entrambi. Sarà più sereno il percorso che faranno insieme e nessuno dei due sarà più solo» ha aggiunto Patrizia Volponi, segretario nazionale Fnp Cisl. «Avere la compagnia e l'amicizia di un amico “pelosetto” ci aiuterà a sconfiggere la solitudine e ci farà ritrovare la gioia della condivisione. Sono questi i motivi che hanno spinto la Federazione Nazionale della Cisl Pensionati a condividere e sostenere la Campagna della Lav “Adotta un cane o un gatto adulto” perché attraverso un gesto d'amore si possa attraversare il tempo con la leggerezza di un cuore sempre “giovane” che sa dare e ricevere un affetto profondo»

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato anche il cane Drugo (9 anni), felicemente adottato, e Stella che invece è in cerca di una famiglia. Le stime indicano in circa 80mila i gatti e 50mila i cani vittime di randagimso, con alte probabilità di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. Circa 130mila i quattro zampe nei canili italiani, che rischiano di trascorrere tutta la vita “da reclusi”: l’adozione di un cane o gatto, anche adulto, può finalmente regalare a questi animali il calore e la serenità di una famiglia e di una casa sicura.


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