Le Linee Guida non rappresentano un formulario da compilare passivamente. Sono una traccia per realizzare un bilancio sociale davvero unico, personalizzato al massimo grado e capace di fotografare, ad uso interno ed esterno, la soggettività, l’efficienza e l’efficacia operativa dell’ente.
Il documento si struttura in 10 schede comuni, valevoli per qualsiasi organizzazione, e 32 schede specifiche, che gli enti devono selezionare e compilare sulla base delle proprie caratteristiche distintive, tralasciando quelle che non li riguardano. In particolare, esse devono essere scelte in funzione delle caratteristiche istituzionali e organizzative e degli ambiti di intervento e specifiche attività svolte.
Vediamo ora i contenuti delle schede comuni:
-informazioni generali (identità della onp; mappa e coivolgimento degli stakeholder; obiettivi di miglioramento)
-caratteristiche istituzionali e organizzative (assetto istituzionale; reti; struttura organizzativa; eventuali contratti di outsourcing)
-dimensione economica e ambientale
I contenuti delle schede specifiche riguardano invece le informazioni circa la certificazione/attestazione del bilancio di esercizio da parte di una società esterna; caratteristiche istituzionali e organizzative; presenza di personale retribuito o volontario; finanziamento di progetti e gestione patrimoniale; raccolta e distribuzione dei beni; sanità e ricerca scientifica; assistenza, disagio e famiglia; ambiente e calamità naturali; scuola cultura e tempo libero; integrazione lavorativa; cooperazione internazionale e diritti umani.
Sia la parte delle schede comuni che quella delle schede specifiche presenta un certo numero di “informazioni essenziali”, che l’organizzazione deve obbligatoriamente dare, e di “informazioni volontarie”, che l’organizzazione può decidere di fornire oppure no. Per comprendere a quale livello di specificità si può arrivare nella “personalizzazione” del bilancio sociale, basti dire che nelle sole schede comuni si può andare da un minimo di 51 informazioni essenziali fino a un massimo di oltre 400 informazioni volontarie.
Proprio riguardo all’applicazione delle Linee Guida (per il quale l’Agenzia consiglia di utilizzare lo “strumento di verifica sulla completezza e il raccordo delle informazioni” contenuto nell’Allegato 3), l’organizzazione potrà dichiarare all’interno del proprio bilancio sociale anche il “grado di applicazione” realizzato: si va dal livello C (presentate solo le informazioni essenziali) ai livelli A (presentate le informazioni essenziali e più della metà delle informazioni volontarie) e A+ (oltre alla informazioni offerte, attestazione da parte di un soggetto esterno).
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