Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Welfare & Lavoro

Diplomatici occidentali a Kabul

L'obiettivo è liberare gli otto operatori della Ong "Shelter Now International"

di Paolo Manzo

Sono giunti in mattinata a Kabul, a bordo di un volo delle Nazioni Unite, i tre rappresentanti diplomatici occidentali che cercheranno di porre fine alla prigionia degli otto operatori umanitari della Ong “Shelter Now International” arrestati dai Talebani per proselitismo cristiano nei confronti verso i credenti musulmani. “Siamo venuti per visitare i detenuti e trovare una soluzione definitiva a questa vicenda. Speriamo di avere la possibilita’ di incontrarli di persona”, ha dichiarato il tedesco Helmut Landes, che ha viaggiato in compagnia dei colleghi di Usa e Australia: sono appunto di nazionalita’ tedesca, americana e australiana gli operatori incarcerati. Ieri, tuttavia, il regime dei Talibani aveva messo in chiaro che per il momento gli otto sarebbero rimasti isolati e che sarebbero stati mandati a processo.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA