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Cooperazione & Relazioni internazionali

I migranti abbandonati a Gallipoli

Sono 55 i migranti abbandonati dagli scafisti nelle vicinanze di Gallipoli. 54 uomini e una donna che hanno raggiunto l’isola di Sant’Andrea a nuoto. Lo sbarco è stato definito unico nel suo genere: i trafficanti non si erano mai spinti così vicini alla costa in piena estate

di Redazione

Sono 55 i migranti "sbarcati" poco prima dell’alba di questa mattina sull’isola di sant’Andrea, un miglio da Gallipoli. Lo sbarco è stato definito unico nel suo genere: i trafficanti non si erano mai spinti così vicini alla costa in piena estate.

Ad allertare la Guardia Costiera alcuni pescatori che hanno assistito alla scena. Tutti presumibilmente pakistani. Il gruppo, composto da tutti uomini e una sola donna. La Capitaneria di porto, che ha recuperato i migranti, trasferendoli ad Otranto presso il centro “don Tonino Bello”, è alla ricerca degli scafisti e delle imbarcazioni perchè secondo le ricostruzioni fatte dagli inquirenti, sarebbero almeno due i barconi guidati dagli scafisti.

I migranti avrebbero raggiunto l’isola di Sant’Andrea a nuoto. Lo scorso primo agosto è stato sottoscritto Un Piano provinciale per l'emergenza sbarchi presso la Prefettura di Lecce e che vede coinvolti non solo "l'Ufficio del Governo", ma tutte le realtà istituzionali e associative del territorio chiamate, se ce ne sarà bisogno, grazie a questo importante strumento di pianificazione, a regolare gli interventi di soccorso, assistenza e accoglienza nel caso di un massiccio sbarco di migranti sulle coste salentine.


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