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Sofri & Fassino: gli uomini cambiano

Così Fassino motiva la scelt di avere Sofri asccanto a sé sul palco per la presentazione della mozione

di Redazione

Adriano Sofri “ha scontato e sta scontando la sua responsabilita’ sulla base delle decisioni che i magistrati hanno assunto. Al tempo stesso in questi anni ha via via maturato una evoluzione politica e culturale che lo ha portato a prendere le distanze in modo netto e deciso da ogni forma di violenza e di terrorismo”. Lo ha affermato il segretario dei Ds Piero Fassino, ospite di ‘Radio anch’io’, rispondendo alle polemiche suscitate dalla presenza di Sofri ieri alla presentazione della sua mozione: scelta di cui si è lamentata Olga D’Antona, moglie del giuslavorista ucciso dalle Br.
“Da intellettuale, da giornalista, da scrittore -ha proseguito il leader della Quercia- ha via via sempre di piu’ partecipato al dibattito politico e culturale italiano. Adriano Sofri da molti anni scrive almeno una volta alla settimana un articolo ampio su uno dei principali quotidiani del Paese. Non ricordo che questo quotidiano abbia ricevuto in questi anni una sola lettera, di un solo lettore che contestasse che quella testata facesse scrivere una volta alla settimana Adriano Sofri”. “Un conto sono le responsabilita’ giudiziarie e politiche di Adriano Sofri di cui ha risposto e deve rispondere, altra cosa e’ che chi anche ha commesso atti gravi che ciascuno di noi non puo’ che condannare, possa poi nel corso della sua vita evolvere nei suoi comportamenti. Adriano Sofri -ha concluso Fassino- e’ anche la dimostrazione che gli uomini cambiano e noi abbiamo interesse a favorire che gli uomini cambino”.


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