Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Cooperazione & Relazioni internazionali

UDMF, un piccolo partito islamico con grandi ambizioni

L’unione dei democratici musulmani di Francia, un piccolo partito nato nel 2012, mira ad avere un suo candidato islamico alle presidenziali del 2017

di Martino Pillitteri

Dare voce a una parte della popolazione che non si riconosce nei partiti tradizionali è l’obiettivo dell’UDMF (L’unione dei democratici musulmani di Francia) un  partito con un forte inprinting islamico fondato da Najib Azergui, una donna di origine marocchina. Qui il sito del partito. 

Nato nel 2012, l'Udmf  ha reso noto che  presenterà dei candidati alle elezioni provinciali del prossimo marzo ed aspira ad avere un candidato musulmano alle presidenziali del 2017. Attualmente vanta  circa 900 soci, 8000 sostenitori e un solo eletto in un consiglio locale. Il partito si finanzia esclusivamente con le quote di iscrizione dei militanti e garantisce di non essere indipendente dagli establishment dei paesi arabi.

Najib Azergui  nega di voler " islamizzare la società " o di voler  introdurre la sharia nei codici legislativi francesi. Tuttavia, il partito intende promuove lo sviluppo dell'industria alimentare Halal per aumentare l'occupazione e l’introduzione dei principi che regolano la finanza islamica per stabilizzare l'economia. Si batte per il diritto di voto per gli immigrati e promuove una laicità tollerante nei confronti delle religiosi  che permetterebbe alle ragazze di indossare il velo negli edifici scolastici.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA