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Giornata dei diritti della donna

Testamento solidale, le donne sono di più

Un’indagine interna realizzata dal Comitato Testamento Solidale fra le sue aderenti dice che per il 69,2% delle onp sono le donne a fare un lascito testamentario, mentre per il 31% il testamento solidale viene scelto in egual misura da uomini e donne

di Redazione

Le donne sono di più: che si parli di volontariato, di donazioni, di operatori sociali le donne sono sempre, percentualmente, più presenti e più attive degli uomini. Sono donne il 52% degli individui che donano, oltre il 75% di chi opera nel Terzo Settore e sono prevalenti pure tra quanti decidono di fare un testamento solidale. È quanto emerge da un’indagine interna realizzata dal Comitato Testamento Solidale fra le sue aderenti: per il 69,2% delle onp a fare un lascito testamentario sono donne, mentre per il 31% il testamento solidale viene scelto in egual misura da uomini e donne. «È innegabile il contributo che le donne danno alla missione degli enti non profit, sia perché costituiscono la maggioranza degli “addetti ai lavori” nella raccolta fondi e nella comunicazione del Terzo Settore, sia perché un numero sempre maggiore di donne sceglie di intraprendere la strada della generosità post mortem», dichiara Rossano Bartoli, portavoce del Comitato Testamento Solidale e presidente della Lega del Filo d’Oro.

La storia antica e recente è costellata di donne che, attraverso gesti di generosità, hanno cambiato in meglio e concretamente la vita di altre persone. Ci sono casi celebri del passato, come quello di Lina Cavalieri, cantante lirica del primo Novecento, che nominò nel suo testamento il figlio Alessandro come erede universale «col solo incarico di versare alla Reale Accademia di Santa Cecilia in Roma lire centomila per la istituzione di una borsa di studio di canto per una giovinetta bisognosa della provincia di Roma». Più nota ancora è la scelta di Melinda Gates, che, insieme al suo ex marito Bill Gates, ha destinato gran parte del proprio patrimonio alle cause benefiche attraverso la loro Bill & Melinda Gates Foundation. È poi recentemente balzata agli onori della cronaca la vicenda che vede coinvolta la trentunenne austriaca Marlene Engelhorn, discendente di Friedrich Engelhorn, fondatore della Basf, una delle più grandi aziende chimiche al mondo e diventata multimilionaria con l’eredità ricevuta alla morte della nonna: Marlene, da sempre impegnata su temi di equità sociale, ha scelto di istituire un comitato democratico per decidere come redistribuire parte della fortuna ereditata, perché andasse a beneficio della comunità.

La scelta di lasciare i propri beni (in tutto o in parte) in favore di cause benefiche non è un’opportunità soltanto per vip o per chi ha grandi patrimoni, ma è sempre più diffusa: «Ovviamente casi straordinari come quelli di Marlene Engelhorn o Melinda Gates diventano oggetto di interesse da parte dei mezzi di comunicazione, ma non dobbiamo dimenticare che chiunque ha la possibilità di fare un lascito in favore di uno o più enti non profit. Quello che con il Comitato Testamento Solidale raccontiamo ormai da dieci anni è proprio questo: un lascito solidale è un gesto alla portata di tutti e non occorrono patrimoni importanti o una posizione sociale di privilegio per decidere di lasciare una piccola eredità in favore di una causa benefica», conclude Bartoli.

Del Comitato Testamento Solidale fanno attualmente parte 28 organizzazioni non profit: Ail, Aism, Fondazione Don Carlo Gnocchi, Fondazione Lega del Filo d’Oro, Save the Children, Airalzh – Associazione Italiana Ricerca Alzheimer, Aiuto alla Chiesa che Soffre, Amref, Associazione Luca Coscioni, Centro Benedetta d’Intino, Comitato Italiano per l’Unicef Fondazione Ets, Coopi – Cooperazione Internazionale, Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, Fondazione Humanitas per la Ricerca, Fondazione L’Albero della Vita Ets, Fondazione Mission Bambini Ets, Fondazione Operation Smile Italia Ets, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Fondazione Policlinico Universitario Campus Biomedico, Fondazione Progetto Arca, Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Ets, Fondazione Telethon Ets, Fondazione Umberto Veronesi, Greenpeace, Istituto Pasteur Italia, Smile House Fondazione Ets, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-Aps, Vidas.   

Sul sito www.testamentosolidale.org è possibile avere un’ampia panoramica sui progetti e le iniziative realizzate dalle associazioni non profit che aderiscono al Comitato Testamento Solidale e scaricare la Guida ai lasciti solidali.

Foto Danilo Garcia Di Meo per Comitato Testamento Solidale


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